
Calcio, Mister Damiano Valenti si racconta: “Ho sposato il progetto Vjs e voglio regalare gioie ai tifosi”
Damiano Valenti è l’attuale mister della Vjs Velletri, una figura di grande esperienza nel panorama calcistico. In possesso del patentino UEFA B e della licenza di istruttore per giovani calciatori, ha anche ottenuto l’abilitazione di cover coaching e match analyst rilasciata dal settore tecnico FIGC di Coverciano. La sua carriera da allenatore è iniziata alla guida della prima squadra del Colli di Principato, per poi proseguire con esperienze importanti all’Atletico Pofi, alla Polisportiva Tecchiena e all’Atletico Pontinia. Nella scorsa stagione, Valenti ha fatto parte dello staff tecnico di Mister Raffaele di Napoli alla Cavese, in Serie D, contribuendo alla storica vittoria del campionato e al ritorno della squadra salernitana in Serie C dopo tanti anni. Ora Valenti, ha deciso di sposare il progetto Vjs e provare a regalare ai tifosi una stagione piena di gioie. Il mister ha rilasciato una corposa intervista alla nostra redazione.
Come valuta questa prima parte di stagione fatta con i colori rosso-neri?
“Sicuramente in maniera molto positiva a livello generale, se penso che con la società stiamo gettando le basi per un futuro importante, e altrettanto positiva a livello personale e professionale se analizzo il percorso di crescita che hanno avuto ad oggi i tutti i ragazzi molto giovani della rosa, molti dei quali saliti dal vivaio rossonero della Vjs”.
La classifica attuale è quella che si aspettava dopo 12 giornate?
“Sinceramente si, anche se potevano avere almeno 4/5 punti in più a dir poco, perché’ quando hanno tolto la Regola degli under in campo e hanno formulato i gironi sapevamo con la Società delle difficoltà che avremmo potuto incontrare, costruendo una rosa formata prevalentemente da ragazzi del 2005. Ma il nostro rispetto alla stragrande maggioranza delle squadre del girone C in cui siamo inseriti,5 delle quali retrocesse dall’eccellenza, è un programma diverso, a lungo termine che prevede per adesso la crescita e la valorizzazione dei giovani. La società sta gettando le basi per poi costruire ed ambire traguardi diversi, a partire magari dall’anno prossimo”.
Come è il suo rapporto con i tifosi, visto il calore che essi mettono sia in casa che in trasferta?
“Il fattore ultras a VELLETRI è una componente importante, che non nascondo ha pesato molto nella mia scelta quando sono stato contattato dai direttori insieme al Presidente questa estate. Il loro calore e soprattutto la loro mentalità sicuramente merita ben altre categorie, e prima o poi spero che la Vjs torni dove merita. Ogni giorno dò il massimo per la VJS anche per loro perché’ so bene i sacrifici che fanno per seguirci. Il lavoro e le difficoltà di questo anno vanno viste proprio in prospettiva di un futuro calcistico più roseo e consono alla città di VELLETRI e alla VELLETRI ULTRAS”.
Che ne pensa della protesta arbitrale che ha portato al fermo dei campionati?
“Molto sinceramente non credo che fermare tutto e tutti per il gesto di un singolo sia la risoluzione del problema. Spero serva almeno a sensibilizzare tutti gli addetti ai lavori affinché’ certi episodi di violenza, assolutamente da condannare, non si ripetano più. Bisogna riscoprire i valori sani e leali dello sport e del calcio. Approfitto per augurare a tutti i tifosi e tesserati della Vjs Velletri e alle loro famiglie un sereno natale”.